La Corte Penale Internazionale e le prove digitali

Gestione, sfide e innovazioni nell’era digitale

Autori

  • Lorenzo Croci Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-1927/20789

Parole chiave:

Corte Penale Internazionale, Prove Digitali, Informatica Forense, Raccolta delle Prove, Gestione delle Prove, Protocollo e-Court, Standard internazionali, Autenticità, Affidabilità, Catena di Custodia, Progetto Harmony, Intelligenza artificiale (AI)

Abstract

Questo articolo esamina il ruolo della Corte Penale Internazionale nella gestione delle prove digitali dalla prospettiva dell’Informatica Forense. Dopo aver introdotto il concetto di prova digitale, vengono analizzati i requisiti, i principi fondamentali e le sfide legate alla loro ammissibilità. Si esaminano le modalità di raccolta e utilizzo delle prove digitali nelle indagini, evidenziando il quadro normativo di riferimento e le sue implicazioni pratiche. Particolare attenzione è dedicata al progetto Harmony, considerato un’innovazione rilevante nel settore. L’analisi si propone di fornire una panoramica completa delle opportunità e delle difficoltà legate all’adozione di strumenti digitali nel contesto della giustizia internazionale.

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Pubblicato

2025-07-01

Come citare

Croci, L. (2025) «La Corte Penale Internazionale e le prove digitali: Gestione, sfide e innovazioni nell’era digitale», i-lex. Bologna, Italy, 18(1), pagg. 1–17. doi: 10.6092/issn.1825-1927/20789.

Fascicolo

Sezione

Articoli