Sulla rivista

Ambiti di interesse

Il diritto sta conoscendo profondi mutamenti dovuti agli sviluppi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Ciò nonostante non è possibile parlare di crisi del diritto quanto, piuttosto, di crisi della sovranità statale. Si auspica un recupero del tradizionale ruolo veritativo del diritto in ambito sociale, attraverso la creazione di una scienza giuridica che sappia conoscere e dominare la tecnologia dell’informazione.

A tal proposito, la rivista i-lex intende attirare l’interesse degli studiosi di informatica giuridica in senso stretto, intelligenza artificiale, robotica, machine learning e scienze cognitive applicate alle scienze giuridiche, in continuo dialogo anche con le altre scienze, preferendo una metodologia empirica e computazionale.

Gli aspetti relativi al diritto dell’informatica possono essere indagati come critica al diritto o come politica del diritto, mentre per gli studi di approfondimento del diritto positivo rimandiamo alle numerose e valide riviste in merito, già presenti sia on-line che a stampa.

Storia della rivista

La rivista i-lex è arrivata alla sua terza serie, con una continuità di titolo e tematiche affrontate. Le trasformazioni sono servite principalmente ad espandere la struttura ed i Comitati direttivo e scientifico, in concordanza con le competenze richieste.

La prima edizione della rivista è stata attiva tra il 2004 e il 2015, con cadenza quadrimestrale. Nel 2017 la rivista si rilancia con un nuovo progetto culturale, concentrato sui profondi mutamenti del diritto dovuti agli sviluppi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Nel 2020 la rivista si presenta con una terza serie, di cadenza semestrale, in continuità con la precedente, presentando una rinnovata struttura redazionale.

A partire da Gennaio 2022, la rivista viene gestita presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna.

Peer Review

L’accettazione degli articoli per la pubblicazione è subordinata a una double blind peer review. Tra i controlli preliminari è previsto che ogni articolo venga sottoposto a un controllo di rilevamento del plagio tramite il software iThenticate. Dopo questa valutazione formale, se positiva, l’articolo presentato sarà inviato in forma anonima a due revisori esterni.

I due referenti anonimi sono scelti in base alle loro specifiche competenze e ambiti di ricerca.

Gli articoli sono valutati in base a diversi criteri elencati in una “scheda di valutazione”, che soddisfa gli standard scientifici internazionali per le riviste. Inviando un articolo, l’autore accetta implicitamente il processo di double blind peer review. Il Comitato di Redazione emette un giudizio sia in caso di approvazione che di rifiuto dell’articolo.

Frequenza di pubblicazione

La cadenza di pubblicazione è semestrale, con aggiornamenti lungo l’intero arco del semestre, inseribili in qualsiasi momento. Oltre al numero ordinario, è inoltre possibile pubblicare uno o più numeri monografici semestrali.

Policy sull’open access

La rivista segue una politica di “open access” per tutti i suoi contenuti nella convinzione che un accesso libero e gratuito alla ricerca garantisca un maggiore scambio di saperi.

Presentando un articolo alla rivista l’autore accetta implicitamente la sua pubblicazione in base alla licenza Creative Commons Attribution 4.0 International License.

Questa licenza consente a chiunque il download, riutilizzo, ristampa, modifica, distribuzione e/o copia dei contributi. Le opere devono essere correttamente attribuite ai propri autori. Eventuali opere derivate dai contributi devono essere distribuite con la stessa licenza. Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni da parte degli autori o della redazione della rivista, tuttavia si richiede gentilmente di informare la redazione di ogni riuso degli articoli.

Gli autori che pubblicano in questa rivista mantengono i propri diritti d’autore.

Gli autori possono diffondere le versioni precedenti l’invio della proposta, la versione del manoscritto proposta (preprint) e la bozza finale revisionata (postprint) in un sito personale, un wiki collaborativo, sito di dipartimento, social media, deposito istituzionale o depositi tematici non commerciali.

Tariffe di pubblicazione

La rivista non richiede tariffe né per la proposta di articoli né per la loro pubblicazione.

Codice Etico

La rivista adotta il codice etico di AlmaDL Journals.

Il codice è ispirato alle Linee guida elaborate dal Committee on Publication Ethics (COPE), in particolare alle COPE Core Practices e ai suoi principi di trasparenza e best practice nell’ambito delle pubblicazioni scientifiche.

Tutte le parti coinvolte nel processo editoriale, componenti della redazione, autrici e autori, reviewer devono conoscere e applicare i principi etici di questo documento.

Data Policy

Laddove appropriato, gli autori sono incoraggiati a seguire i principi dell’Open Science e quelli FAIR pubblicando i dati di ricerca associati ai loro articoli in trusted data repositories, secondo le migliori pratiche internazionali e le linee guida sulla gestione dei dati.

Informazioni dettagliate sono riportate nella Data Policy di AlmaDL Journals.

Gli autori affiliati all’Università di Bologna possono pubblicare i loro dati in AMSActa, il repository istituzionale dei dati della ricerca.

Indicizzazione e abstracting

La rivista è indicizzata nei seguenti repertori e motori di ricerca:

Politiche di archiviazione

Come parte di AlmaDL Journals, la rivista adotta una strategia per garantire la conservazione a lungo termine dei contenuti pubblicati. Si veda la policy di archiviazione del servizio AlmaDL Journals.

Editore

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Alma Diamond – open scholarly communication

Via Zamboni 33,
40126 - Bologna (Italy)

Proprietà

Dipartimento di Scienza Giuridiche – DSG
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Via Zamboni 27/29,
40126 Bologna (BO)