Opacità algoritmica e sovranità epistemica nel contesto del capitalismo delle piattaforme

Autori

  • Piero Sansò Università di Modena e Reggio Emilia

DOI:

https://doi.org/10.60923/issn.1825-1927/22604

Parole chiave:

Intelligenza artificiale, Opacità, Trasparenza, Democrazia, Sovranità epistemica

Abstract

Il contributo esamina la i complessi rapporti tra opacità algoritmica e controllo epistemico nelle società digitali contemporanee, con particolare riferimento alle dinamiche del Surveillance Capitalism. L'analisi si concentra sulla tensione tra l'efficienza computazionale dei sistemi di intelligenza artificiale basati su machine learning e il perimetro di opacità che spesso circonda queste tecnologie. Riprendendo una concezione dell’opacità che la vede riferita anche ai fattori non eminentemente tecnici – quali segretezza del codice e analfabetismo digitale - l'articolo analizza le modalità con cui essa si configura quale dispositivo di potere epistemico. Infine, si sottolinea come, oltre ai ben noti rischi per i diritti soggettivi, la black box algoritmica presenti delle criticità sistemiche rispetto alle categorie di sovranità e agentività epistemica, intese come necessarie allo sviluppo di processi democratici sani e autentici.

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Pubblicato

2025-09-29

Come citare

Sansò, P. (2025) «Opacità algoritmica e sovranità epistemica nel contesto del capitalismo delle piattaforme», i-lex. Bologna, Italy, 18(2), pagg. 36–49. doi: 10.60923/issn.1825-1927/22604.

Fascicolo

Sezione

Articoli